“Gli investitori sono consapevoli che l’economia degli Stati Uniti è sana, ma la crescita è destinata a raffreddarsi nel 2019 e allo stesso tempo non vogliono ignorare l’inversione della curva dei rendimenti in quanto indicatore affidabile di recessione”, sottolinea David Madden, analista di Cmc Market Uk
In lieve risalita lo spread: il differenziale si posiziona a 252 con il rendimento del titolo decennale al 2,5%. Stabile il cambio euro/dollaro: la valuta europea viene scambiata in mattinata a 1,1312 dollari.
Tra i dati macroeconomici attesi dalla Germania la fiducia dei consumatori in aprile, dalla Francia la fiducia imprese manifatturiere a marzo e il pil nel iv trimestre, dagli Stati Uniti la fiducia dei consumatori a marzo.
I timori di un rallentamento dell’economia globale spingo nla rialzo i prezzi del petrolio. Il Wti, con consegna a maggio, guadagna 38 cent a 59,20 dollari mentre Iil barile di Brent, riferimento europeo, con consegna a maggio, avanza di 6 cent a 67,27 dollari.
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