Il servizio, che provvisoriamente si chiama “Project Stream” ed è stato già testato in Usa, consentirebbe di giocare sfruttando il cloud in modo simile a PlayStation Now. Gli utenti, per accedere ai titoli, dovranno usare Chrome, il popolare browser di navigazione web targato Google, da computer Windows o Mac, ma presumibilmente anche da smartphone e tablet. Il servizio – che non richiede una console ma solo una buona connessione a internet – potrebbe però essere affiancato da una sorta di console pensata per collegarsi al televisore. Con il nuovo servizio, Google proverebbe a entrare in un mercato – quello videoludico – che nel 2018 secondo Idc ha generato ricavi per 136 miliardi di dollari su scala globale, dominato da Microsoft, Nintendo e Sony.
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