“Crimini e misteri sono generi di grande attrazione per i nostri utenti”, ha spiegato Dawn Ostroff, Chief Content Officer di Spotify. “In tre anni – ha affermato Max Cutler, fondatore di Parcast – abbiamo creato una casa di produzione che è cresciuta in modo esponenziale, conquistando i fan, in particolare le donne, negli Stati Uniti e nel mondo tutto il mondo. Siamo orgogliosi di entrare a far parte di Spotify”. L’operazione si chiuderà nel secondo trimestre 2019.
Se molti podcast si focalizzano sull’informazione, Parcast si definisce una società “storytelling based”. Produce quindi racconti audio che, proprio come le serie tv, sono basate su una sceneggiatura. Spotify conferma di voler ampliare la propria offerta, andando oltre la musica. E per farlo ha scelto i podcast: a febbraio ha acquisito un’altra società specializzata, Gimlet Media.
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